Sale integrale e sale raffinato, la scelta giusta da fare

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    Come lo zucchero bianco, che troviamo in abbondanza nei supermercati, anche il sale da cucina subisce un processo di raffinazione, ovvero viene sbiancato e, quindi, privato del suo patrimonio naturale di oligoelementi. Bisogna, di certo, consumarne pochi grammi al giorno, gli esperti raccomandano dai 3 ai 5 grammi giornalieri, quindi equivalgono a un cucchiaino raso. Infatti, alcuni studi sul consumo eccessivo di sale hanno stabilito che il sodio, componente principale del sale raffinato, può favorire una cattiva contrazione muscolare e portare a malattie cardio-vascolari, in particolare l’infarto miocardico. Ma può fare una grande differenza consumare sale integrale, quindi quel sale che non subisce alcun processo di raffinazione, invece che sale bianco raffinato. Scopriamo il perché:

    il sale marino integrale è composto da quantità minori di sodio, componente principale, invece, del sale bianco raffinato, e vanta la presenza di diversi elementi, tra cui iodio, magnesio, potassio e zinco, sostanze benefiche per il nostro organismo. Il sale integrale è umido, ha un colore grigiastro, ovvero, un bianco più opaco e trasparente di quello raffinato, e una consistenza grumosa, molto differente dal bianchissimo, secco e letale sale commerciale. Quest’ultimo, infatti, subisce un processo di raffinazione che elimina le impurità, ma insieme ad esse avviene anche la perdita di iodio e degli altri elementi “buoni”.

    L’estrazione del sale può avvenire attraverso l’evaporazione dell’acqua di mare oppure può essere estratto dalle miniere di salgemma, ovvero il sale di montagna. Nel secondo caso il sale proviene da miniere sotterranee, e il processo di raffinazione è giustificato in quanto serve ad eliminare impurità potenzialmente pericolose per la salute, attraverso il trattamento con sostanze chimiche che ripuliscono i granelli di tutte le sostanze dannose, facendo evaporare, però, anche gli oligoelementi. Il sale marino integrale, invece, viene ricavato con un processo di evaporazione dell’acqua di mare del tutto naturale, e ha come unici e preziosi alleati sole e vento.

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