Edvard Munch è stato un’artista esponente dell’espressionismo, ovvero quella corrente artistica in cui il pittore veniva visto come tale solo se era in grado di dipingere un quadro mettendo in evidenza la propria emotività interiore e facendola percepire agli altri. La sua esistenza è stata caratterizzata da eventi spiacevoli come la morte della madre e della sorella e per questo motivo la maggior parte delle sue opere sono caratterizzate da questo tema accompagnato da altre concezioni pessimistiche (come la tristezza della vita e della passione).
L’opera più conosciuta dell’artista norvegese è L’Urlo, ma ci sono altre opere in grado di suscitare le stesse emozioni: La Pubertà, Madonna.
L’urlo
Dipinto nel 1893 in quattro versioni, L’urlo rappresenta una figura deforme (posta in primo piano) su un ponte e con un’espressione tragica, come se il soggetto stesse urlando, appunto. Lo stato d’animo del soggetto coinvolge tutto il paesaggio che lo circonda. Il sentimento che l’opera suscita è una profonda angoscia. Sembra che l’opera ritragga un momento realmente vissuto dall’artista, ovvero una passeggiata con due amici (nel dipinto, infatti, ci sono due figure sullo sfondo), durante un tramonto nella città di Oslo. Da qui si concepisce che il soggetto urlante è proprio Munch che, a vedere quel tramonto dai toni sanguigni, gli vengono in mente terribili ricordi legati alla sua vita. Per chi volesse approfondire, c’è un interessante articolo scritto sul sito Pianissimo.it.
La pubertà
Si tratta di un’altra celebre opera dell’artista. “La pubertà” risale agli anni ’94\’95 del XIX secolo. In questo caso, il soggetto dell’opera è un’adolescente nuda, che copre la propria parte pubica, seduta su un letto appena rifatto. Anche qui il tema centrale del dipinto è l’angoscia. La ragazza sul letto è simbolo di un’esistenza tormentata e difficile da superare.
Madonna
Dipinto in cinque versioni (anch’esso nel periodo compreso tra il 1894 e il 1895), rappresenta una donna nuda fino alla cinta, con la testa inclinata all’indietro. Sembra che il soggetto sia in uno stato estasi. Il tema principale è la morte accompagnato dal tema dell’amore (si percepiscono dai colori più utilizzati che sono il rosso e il nero).
3.5